Emendamento Malan per prorogare la soppressione delle sedi giudiziarie indicate dal parere del Senato

Il Governo si oppone. Malan: “Vuole spendere di più, pur di mortificare i territori”

Resoconto sommario dei lavori della Commissione Bilancio – lunedì 17 dicembre 2012, seduta notturna (estratti)

Il sottosegretario POLILLO si esprime in senso contrario sui subemendamenti 2.0.4000/16, 2.0.4000/17, 2.0.4000/18, 2.0.4000/19 e 2.0.4000/20.

Il senatore Malan (PdL) ritira i subemendamenti 2.0.4000/17 e 2.0.4000/19, mentre insiste per l’accoglimento del 2.0.4000/16, che riproduce il contenuto del parere della Commissione giustizia, peraltro identico a quello espresso dall’omologa Commissione della Camera dei deputati. Sottolinea la disomogeneità dei criteri utilizzati per definire l’elenco dei tribunali soppressi o accorpati, con conseguente violazione delle disposizioni costituzionali.

Il Presidente invita il senatore Malan a ritirare anche il subemendamento 2.0.4000/16; analogo invito rivolge al senatore Andria a proposito dell’emendamento 1.92, che incide sulla stessa materia. Fra l’altro segnala il rischio che su tali proposte si determinino votazioni contraddittorie, a meno che non si realizzi una preventiva convergenza delle proposte.

Il senatore Andria (PD) prende atto delle obiezioni emerse nel dibattito a proposito di una possibile revisione della riorganizzazione dei Tribunali e ricorda che la delega consente al Ministro della giustizia di intervenire anche successivamente con disposizioni correttive, tenendo conto delle possibili incongruenze e delle preoccupazioni che si rilevino nei territori. Ciò premesso ritira l’emendamento 1.92.

Il senatore Malan (PdL), pur ribadendo il significato della sua proposta e il rammarico per il fatto che il Governo non abbia inteso accoglierla, ritira il subemendamento 2.0.4000/16.

Ho ritirato l’emendamento solo perché sarebbe stato in ogni caso bocciato e alcuni senatori sarebbero stati costretti a votare contro pur sapendo che la soppressione di alcune sedi, a partire da quella di Pinerolo, è del tutto ingiustificata e antieconomica nel contenuto, oltre a essere incostituzionale nel metodo.

A questo punto, sarà il prossimo Governo a trattare la questione – si spera con serietà e non con arroganza, impuntature, favoritismi e smania centralista come ha fatto questo, non solo il Ministro Severino.

Lucio Malan  


L’emendamento prorogava di sei mesi (fino a marzo 2014) l’efficacia della soppressione delle sedi indicate dal parere votato quasi unanimemente dalla Commissione Giustizia del Senato:

A.S. 3584

EMENDAMENTO ALL’EMENDAMENTO 2.0.4000

Nell’articolo 2-bis, dopo il comma 10, inserire i seguenti:

“10-bis.Per i tribunali e le sedi distaccate di cui alla Tabella 2 allegata, il termine di cui al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, articolo 11, comma 2, è prorogato al 13 marzo 2014, e i termini di cui al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, articolo 5, commi 4 e 8 sono prorogati al 31 luglio 2013.

Senn. Malan, Zanetta

Tabella 2

TRIBUNALI
Rossano Lucera Cassino
Vigevano Bassano del Grappa Pinerolo
Chiavari Crema Sanremo
Urbino Sala Consilina Lagonegro
Alba Mondovì Saluzzo
SEDI DISTACCATE
Casale Monferrato Chivasso Palmanova
Albano Laziale Albenga Altamura
Aversa Avola Casarano
Caserta Casoria Cesena
Desio Eboli Francavilla Fontana
Gallarate Legnago Legnano
Marano di Napoli Marcianise Martinafranca
Giarre Molfetta Moncalieri
Olbia Ostia Pontedera
Pozzuoli Rho Monopoli
San Donà di Piave Schio Treviglio
Viareggio Cecina Paternò
Carbonia Ischia Portoferraio
Lipari Imola Chioggia

 

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