Esercitazioni militari congiunte Italia-Iran in una zona di conflitto armato con la Marina militare USA

Interrogazione al Ministro della Difesa
Premesso che:

il Pentagono ha comunicato ieri, 9 gennaio, che il giorno precedente, nello Stretto di Hormuz, il cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti d’America, USS Mahan, ha aperto il fuoco contro alcune imbarcazioni militari iraniane che si erano avvicinate ad alta velocità fino a 800 metri di distanza, senza fermarsi né rispondere alle chiamate radio nonostante l’uso di fumogeni e di sirene di segnalazione; solo a seguito di alcuni colpi di cannone da parte del USS Mahan è avvenuto il contatto radio e i battelli iraniani hanno cambiato rotta; un esponente del Ministero della Difesa degli USA ha spiegato che l’Iran sta conducendo esercitazioni militari nello Stretto;

episodi del genere erano già avvenuti diverse volte nel corso del 2016; già il 24 agosto la nave da pattuglia USS Squall aveva sparato colpi di mitragliatrice di avvertimento nei confronti di una nave della guardia rivoluzionaria iraniana avvicinatasi in modo aggressivo fino a meno di 200 metri; altri due episodi simili sono stati segnalati nello stesso; in seguito, il Ministro della Difesa iraniano Hossein Dehghan ha affermato che, se una nave americana entra nella regione marittima iraniana, sarà sicuramente oggetto di manovre di avvertimento; le autorità americane hanno precisato che le imbarcazioni USA sono sempre rimaste in acque internazionali;

in chiaro riferimento a questo episodio, il 10 settembre 2016, Donald Trump, in un comizio elettorale a Pensacola (Florida) ha affermato che, quando le navi americane sono molestate o avvicinate in modo aggressivo dai battelli iraniani, dovrebbero essere autorizzate a sparare per distruggerle;

in novembre, la CNN ha riferito che al largo dello Yemen vi è stato un ripetuto lancio di missili da parte di un’imbarcazione degli Houthi verso il cacciatorpediniere USS Mason, cui gli USA hanno risposto colpendo postazioni degli Houthi sulla costa; gli Houthi, il cui nome ufficiale è Ansar Allah, sono una milizia di ispirazione islamica sciita ed è da molti esperti considerata una emanazione del regime iraniano; ad esempio, Phillip Smyth del Washington Institute on Near East Policy ha affermato che Ansar Allah è parte integrante della Guardia Rivoluzionaria Islamica iraniana, conosciuta come pasdaran, e che i suoi capi vengono addestrati in Iran;

tra il 24 e il 28 settembre 2016, Iran e Italia hanno lanciato esercitazioni navali congiunte nel Golfo Persico e proprio nello Stretto di Hormuz, vicino a Bandar Abbas; la fregata anti-sommergibile italiana Euro, arrivata a Bandar Abbas il 24 settembre, ha partecipato alle esercitazioni militari congiunte con le navi Alvand e Alborz della Marina iraniana, un elicottero iraniano e uno italiano, secondo quanto ha riferito l’ammiraglio iraniano Azad;

si chiede di sapere:

quale sia la valutazione del Ministro sulla scelta di effettuare esercitazioni navali congiunte con l’Iran poche settimane dopo i citati incidenti tra la Marina iraniana e quella statunitense;

quali siano le considerazioni del Ministro sui possibili rischi di incidenti con la Marina del principale alleato militare italiano;

se siano in programma o in progetto altre esercitazioni militari con l’Iran.

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