“Giusta l’analisi di Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica di Roma: la Risoluzione delle Nazioni Unite di novembre – nella quale si definisce il Monte del Tempio della Capitale israeliana solamente un luogo di interesse islamico, negando i legami millenari con l’Ebraismo e quelli comunque fortissimi con il Cristianesimo – ha incoraggiato il terrorista che oggi ha ucciso quattro israeliani. Le argomentazioni del documento ONU, infatti, sono le stesse degli estremisti palestinesi che negano totalmente – anche attraverso i mezzi di informazione dell’ANP – la legittimità dello Stato di Israele. Va ricordata con vergogna tale Risoluzione, che diversi Paesi della UE hanno addirittura votato e sulla quale l’Italia si è limitata a una ignava e sciagurata astensione. Dopo le parole di rincrescimento pronunciate, assai tardivamente e senza rimuovere l’Ambasciatore che ha espresso tale astensione, da Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, ci attendiamo più dignità nei prossimi mesi – specialmente attraverso l’operato nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU di cui l’Italia è entrata a far parte. Il terrorismo che ha colpito oggi a Gerusalemme è lo stesso che ha più volte colpito l’Europa e che ha minacciato anche l’Italia”.
GERUSALEMME. MALAN (FI): CONTRASTARE CHI INCORAGGIA I TERRORISTI
