Rave party a Pinerolo: devastazione e droga. Quali le istruzioni alle Forze dell’Ordine per evitare che questo si ripeta?

Interrogazione ai Ministri dell’Interno e della Difesa
Premesso che:

–   nei giorni intorno al Ferragosto del 2007 si è svolto nella frazione di Baudenasca presso Pinerolo (Torino) un cosiddetto rave party, dove migliaia di persone si sono radunate al suono martellante e assordante della musica techno riprodotta da enormi impianti di diffusione, accampandosi nel terreno di proprietà pubblica e privata, circondando installazioni militari, legando alla cinta di dette installazioni teloni e tende, esibendo cartelli che segnalavano la vendita di bibite, bevande alcoliche e droghe (in particolare ketamina, oppio, MDMA e LSD);

–   il tutto in aperta violazione di qualsiasi regola, norma igienica e del commercio: sono state imbrattate con scritte ingiuriose proprietà dello Stato (compreso il cartello che ricordava che tale sito “è stato realizzato con i soldi dei contribuenti e quindi va rispettato”), vi erano auto palesemente non in regola e con la targa coperta, nonché condizioni igieniche spaventose;

–   tali fatti sono stati puntualmente documentati dall’interrogante con una serie di fotografie;

–   siffatti raduni tendono a svolgersi negli stessi luoghi e nelle stesse date,

si chiede si sapere:

–   quali istruzioni abbiano le Forze dell’Ordine per prevenire il ripetersi di tali fatti;

–   in particolare, se i comandi militari aventi competenza sulle strutture menzionate siano stati allertati allo scopo di mantenere il controllo dell’area.

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