Nell’inaugurazione dell’anno giudiziario i gravi problemi che affliggono la giustizia in Italia, e dunque l’intero Paese, paiono ignorati o minimizzati. Il caso Palamara e le rivelazioni dell’ex presidente dell’ANM sono stati toccati ma in modo del tutto sproporzionato alla gravità di quanto emerge. La gravissima questione, che tocca l’assetto democratico del Paese, dell’uso politico della giustizia, ampiamente evidenziata nel libro di Palamara e Sallusti, è del tutto ignorata. Nulla anche sui minori sottratti alle famiglie, di cui quello di Bibbiano è solo un caso: proprio oggi leggiamo su Repubblica di un giudice civile di Brindisi arrestato con l’accusa di aver estorto denaro alla famiglia di un bambino gravemente malato. Bisogna trovare il coraggio di varare una commissione parlamentare di inchiesta, a tutela dei cittadini e dei tanti magistrati che svolgono il loro difficile ruolo con abnegazione e equità.
GIUSTIZIA: MALAN (FI), IGNORATI O MINIMIZZATI PROBLEMI PIÙ GRAVI
