“Le parole del Presidente della Corte di Cassazione, Marvulli, confermano che Berlusconi ha ragione. Il Premier non hai mai accusato tutta la Magistratura di essere politicizzata, ma solo quella parte che non perde mai l’occasione per esercitare un’ indebita ingerenza nel potere legislativo ed esecutivo, in spregio ad uno dei cardini della civiltà costituzionale.
Magistrati che non nascondono le loro posizioni politiche, anche in dichiarazioni ufficiali della loro corrente, e che, in preda alla cecità ideologica, difettano di indipendenza e di imparzialità, esercitando la loro funzione con l’obiettivo di condizionare le vicende politiche ed economiche del nostro Paese. In attesa, magari, di un futuro seggio di parlamentare della Sinistra”.