Il Giornale d’Italia: “Senatori a vita, piove sul bagnato: perché sono stati nominati?”

Clamorosa azione di due senatori di Forza Italia (Malan e Casellati), membri della Giunta delle Elezioni, che hanno chiesto di sospendere la convalida della nomina dei nuovi senatori a vita.

“Non sono emersi elementi sufficienti a identificare gli ‘altissimi meriti’ a loro attribuiti”, spiegano i due, mettendo in seria discussione l’atto del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che il 30 agosto scorso aveva nominato Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Claudio Abbado. “Pur rispettando il Capo dello Stato e i quattro nominati – affermano i due senatori – dalle carte trasmesse alla Giunta non sono emersi elementi sufficienti a identificare gli ‘altissimi’ meriti scientifici della professoressa Cattaneo, né gli ‘altissimi meriti sociali’ attribuiti a tutti e quattro”.

I senatori a vita erano già stati pesantemente contestati dal centrodestra dopo la loro decisione di intervenire al Senato – dove in questi mesi sono stati fortemente assenti – per la decadenza di Berlusconi da senatore, rinfocolando così le polemiche di una decisione meramente politica da parte del Quirinale. E, l’altro giorno, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con la decisione di Rubbia e della Cattaneo di aderire al gruppo socialista. Mentre gli altri due sono rimasti nel Misto, comunque con colleghi di SEL e grillini ‘pentiti’.

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