Il Giornale: “Manovra, patti traditi. Gli azzurri in rivolta hanno già votato contro”

Emendamenti, i senatori in Commissione non approvano. Malan avverte: “Non saremo complici del tassa e spendi”

«Di fronte agli ennesimi rinvii attuati dal Governo, il rischio di un’ulteriore stangata si fa sempre più concreto, e a questo noi ci opporremo con la massima fermezza a difesa degli Italiani – avevano annunciato i senatori Cinzia Bonfrisco, Remigio Ceroni, Lucio Malan, Andrea Mandelli e Antonio Milo. Chiaro, anche se indiretto, il riferimento al Nuovo Centrodestra quando i senatori del gruppo FI-PdL hanno sottolineato le «contraddizione» nel Governo e «l’imbarazzo di chi è stato eletto impegnandosi su un programma contro le tasse e oggi invece, per salvare la poltrona, ha deciso di rendersi complice di qualunque attacco alle tasche degli Italiani imposto dalla Sinistra». […]

Il Partito di Silvio Berlusconi non vuole rendersi complice del ritorno al «tassa e spendi», ha spiegato Malan. Convinto che, alla fine, anche sull’IMU del 2013 ci sarà l’aumento delle accise sulla benzina. Ieri è stato escluso dal Governo ma poi è spuntato in un emendamento, a partire dal 2017 e fino al 2018, «in misura tale da determinare maggiori entrate nette non inferiori a 220 milioni di euro per l’anno 2017 e a 199 milioni di euro per l’anno 2018».

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