Il Giornale: “Stop ai vitalizi per i condannati”

Via libera alla delibera Grasso-Boldrini per le pene superiori a due anni. Seduta sospesa al Senato, poi l’approvazione. No del M5S. FI non partecipa al voto

I quattro esponenti di FI nel Consiglio di presidenza del Senato hanno abbandonato la seduta. “Abbiamo lasciato l’Aula – dichiara Lucio Malan – perché non è questa la sede in cui si può decidere del taglio dei vitalizi. Noi avevamo indicato la strada della legge, ma non è stata accolta”. Alla fine, però, la delibera è passata anche in Senato col ‘no’ del Movimento 5 Stelle.

Si legge in una nota di Forza Italia. “Non i parlamentari di Forza Italia, ma i principali costituzionalisti italiani, hanno detto che, per tagliare i vitalizi agli ex parlamentari condannati, ci vuole una legge. Se si fa una delibera, si rischia una bocciatura della Corte costituzionale e, alla fine, il Parlamento dovrà restituire al parlamentare condannato tutte le somme che non gli sono state versate – e con gli interessi. Questo sarà il risultato della scelta – solo propagandistica ed elettoralistica – del Partito democratico, che agisce sotto la pressione e il ricatto politico del Movimento Cinque Stelle. La via maestra per un tale provvedimento, ci spiegano i più illustri costituzionalisti, è quella della legge. Ed è per questo che Forza Italia ha presentato nei giorni scorsi alla Camera una proposta di legge, per intervenire in maniera legittima e inequivocabile, al riparo di ogni incidente giudiziario, sui vitalizi ai parlamentari che siano stati condannati per reati di particolare gravità. Se la volontà comune delle forze politiche fosse quella di risolvere davvero il problema, basterebbero pochi giorni per approvare una legge come la nostra”.

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