Il Manifesto: “Una Grande Pagoda tra i capannoni”

Seminascosta tra i capannoni, in un angolo di cemento e lamiere tra il Grande raccordo anulare e la via Prenestina, c’è la Grande Pagoda […] È qui che la comunità buddhista cinese di Roma ha scelto di costruire il suo tempio, il secondo in Italia dopo quello di Prato. È stato inaugurato il 31 marzo con una cerimonia pubblica, ma era già un luogo di culto attivo aperto a diversi praticanti.

Il punto di svolta è arrivato nel 2012, grazie al sostegno dei senatori Stefano Ceccanti e Lucio Malan. Su loro iniziativa, l’Intesa è approdata in Commissione Affari costituzionali, prima al Senato e poi alla Camera.

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