Mentre occupava l’Aula di Palazzo Madama ieri pomeriggio, nell’intervista a Il Messaggero il senatore Lucio Malan ha dichiarato: “Bruciarmi come fece Jan Palach contro i comunisti, no. Ma arrendermi al regime, neppure. Io, fino a prova contraria, esisto. E né io posso far finta di non esistere, né loro possono fingere che io non esista. Non accetto mediazioni al ribasso. Vengono da me gli ambasciatori, mi arrivano telefonate e ‘pizzini’… I miei antenati hanno sconfitto l’esercito francese e io sto sbaragliando le truppe dell’Unione”.
A Franco Marini, Presidente dell’Aula, che attendeva dietro la porta, Malan ha mandato a dire che è un “violentatore” del Regolamento parlamentare che “non conosce”. “Non si scherza con quelli: Marini ha tolto la parola a me per darla al Ministro Vannino Chiti – un commissario politico della polizia comunista sovietica”.