Il Tempo: “Il Watergate grillino arriva in Procura”

Il senatore di Forza Italia Lucio Malan, invece, critica il PD che è stato fulmineo nel fomentare la polemica anti grillini. Malan sottolinea che il PD «ha scoperto la sacralità della privacy dei parlamentari, garantita dal l’articolo 68 della Costituzione, e quella dei cittadini – cose di cui si è sempre dimenticato quando lo spiato era Berlusconi o quando si trattava di porre qualche limite alle intercettazioni in Italia, le più diffuse in un Paese libero e che costano più degli stipendi e dei rimborsi spese di tutti i senatori e i deputati messi insieme».

Quanto al «caso spionaggio», Malan ironizza: «Ora capiamo cosa intendeva Grillo quando affermava di voler aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno: si trattava, evidentemente, di controllare e comandare i suoi parlamentari a distanza. Questo può avvenire sul suo blog ma non violando la segretezza della corrispondenza di cittadini, protetta dall’articolo 15 della Costituzione. C’è da rabbrividire nel pensare a cosa diverrebbe lo Stato nelle mani del M5S, cioè del signor Casaleggio: sarebbe un padrone delle nostre vite».

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