Lucio Malan, PdL, ricorda a Radio24 quando occupò l’Aula di Palazzo Madama durante il Governo Prodi. “Si trattava di una questione fondamentale durante il Governo Prodi (che aveva solo un senatore in più a Palazzo Madama): si voleva far passare un decreto senza affrontare le pregiudiziali. Il Presidente Franco Marini diede la parola al Ministro dei Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti. A quel punto, lanciai un libro – che era il Regolamento del Senato – verso il banco della Presidenza e non uscii dall’Aula malgrado l’ordine del Presidente. Ci rimasi dalle 12 alle 20 ma, alla fine, ottenni il risultato: sarebbero sempre state esaminate le pregiudiziali”.
Che ne pensa dell’occupazione del Movimento Cinque Stelle? “La questione è stata ampiamente esaminata in una Conferenza dei Capigruppo che è stata la più lunga del secolo. Si è votato a maggioranza, la sentenza c’è, francamente abbiamo una protesta di carattere folkloristico. Se vogliamo dare motivazioni politiche, siccome il M5S è il secondo principale colpevole del fatto che non si fa un Governo, cerca di attirare l’attenzione altrove”.