“Mentre il Ministro Nemathzadeh iraniano è accolto trionfalmente dal Ministro Calenda, il suo Governo – riferisce l’agenzia AINA – si appresta a sottoporre tre Cristiani a 80 frustate ciascuno per aver celebrato l’eucaristia. Si tratta di Yaser Mosibzadeh, Saheb Fadayaee e Mohammed Reza Omidi, nati in famiglie musulmane e poi convertiti al Cristianesimo. Quest’ultimo è già stato sottoposto allo stesso inumano trattamento, sempre per motivi legati alla sua fede.
Nel 2015, almeno 108 Cristiani sono stati imprigionati per aver praticato la loro fede. Ma al Ministro Calenda e al Governo queste cose poco importano e, mentre portano avanti le assurde sanzioni alla Russia con grave danno alla nostra economia, si scatenano di entusiasmo per gli aguzzini di Teheran che giustiziano migliaia di persone ogni anno, che discriminano gravemente le donne, che buttano i gay dai tetti dei palazzi, che perseguitano i Cristiani e le altre minoranze. Una vergogna per l’Italia, il cui Governo preannuncia un ulteriore innalzamento del livello dei rapporti con una prossima visita in Iran del Ministro Padoan. PD e complici di Governo non perdono occasione per mostrare il loro odio per la democrazia e i valori occidentali”.