Mi auguro che arrivi presto dalla Farnesina una forte e inequivoca condanna per un altro razzo lanciato dalla striscia di Gaza sulla periferia nord di Tel Aviv, che ha causato sette feriti civili, di cui tre bambini. Ricordo che Israele ha consegnato da ben quattordici anni la striscia di Gaza agli arabi palestinesi e che da quel territorio sono arrivate migliaia di attacchi di ogni genere contro la popolazione civile di Israele.
Questi vili atti contro la pace sono purtroppo incoraggiati da documenti faziosi e pregiudizialmente anti-israeliani come quelli votati venerdì scorso a Ginevra all’UNHCR. Con la propria astensione, l’Italia dato il via libera all’ennesimo attacco all’unico paese democratico del Medio Oriente, l’unico che garantisce a tutti libertà personale e religiosa, pari diritti alle donne, non perseguita i gay e cura a proprie spese i terroristi feriti, anche se hanno appena compiuto una strage nella sua popolazione. Presenterò una interrogazione al ministro degli esteri Moavero perché spieghi questa scelta, un pessimo compromesso, dove ha prevalso ancora una volta la linea tradizionalmente anti israeliana del M5S.