M.O. MALAN (FI): M5S INCONTRA CHI CELEBRA TERRORISTI “MARTIRI”

Una nota di ieri sera dell’Ufficio Comunicazione del gruppo M5S Senato ha reso noto un incontro tra il capogruppo del movimento in Commissione Esteri, sen. Gianluca Ferrara, e altri, con una delegazione dei ‘Parlamentarians for Jerusalem’, tra i quali tre rappresentanti della Associazione dei Palestinesi in Italia: Mohammad Hannoun, Sulaiman Hijazi e Riyad al-Bustanji. Nella nota gli esponenti del M5S mostrano di dare pieno credito alle notizie riportate dalla delegazione riguardo a ‘omicidi di persone disarmate ai check point, bulldozer che schiacciano uomini e donne’ e così via, al punto da spingerli ad auspicare ‘il riconoscimento dello Stato della Palestina, come proposto nella scorsa legislatura, in quanto passo importante del governo per il cambiamento’. Chi sono i tre palestinesi? In un’intervista alla emittente televisiva Al-Aqsa, messa in onda il 22 giugno 2012, Riyad al-Bustanji definiva un gigante dei nostri tempi un bambino di meno di dieci anni da lui incontrato a Gaza perché gli aveva detto di pregare Allah di poter essere un martire a Gerusalemme. Nella stessa intervista rivelava di aver portato la figlia a Gaza perché imparasse a educare i suoi bambini al Jihad e al martirio. Mohammad Hannoun e Suleiman Hijazi, sono presidente e collaboratore dell’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (ABSPP) Onlus, il cui logo è una mappa della Palestina che copre totalmente lo Stato di Israele di cui evidentemente auspica la cancellazione. ABSPP è molto vicina a Hamas, ritenuta organizzazione terroristica, tra gli altri, da Australia, Giordania, Giappone, Regno Unito e, limitatamente all’ala militare dalla UE. ABSPP ha organizzato il Festival della Solidarietà Palestinese a Milano, Brescia e Verona  nell’aprile 2017, dove, oltre a al-Bustanji e all’On. Manlio Di Stefano, oggi sottosegretario agli esteri, è intervenuto Mohammad Moussa Al Sharif, teologo islamico saudita che ha difeso i matrimoni con bambine sotto i 14 anni e accusato cristiani, atei e fornicatori di essere una minaccia ai diritti umani.  

È preoccupante che tali individui siano ritenuti interlocutori credibili dal principale partito di governo.

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