M5S. MALAN (FI): ABITUATO A TRUFFE ELETTORALI, COME LE SUE PRIMARIE

“È persino divertente sentire gli esponenti del M5S parlare di truffa a proposito del simbolo di Forza Italia con Berlusconi Presidente.

Un Partito che alle scorse politiche e alle scorse europee portava il nome di Beppe Grillo – che, pur essendo candidabile perché la sua condanna per omicidio plurimo non lo preclude, non si è mai candidato. Un Partito che designa il suo leader dopo primarie alle quali partecipano, oltre al vincitore prestabilito, solo tre o quattro perfetti sconosciuti, ai quali non si dà neppure una settimana per far conoscere se stessi e le loro proposte. Un Partito dove le decisioni vengono prese dopo votazioni farsa che si svolgono all’interno del computer del signor Casaleggio, vero capo del Partito mai votato da nessuno. Un Partito che promette di dare il reddito di cittadinanza a tutti ma che, persino nelle sue proposte, cita coperture per meno di 2 milioni di persone di fronte ai 3 milioni di disoccupati e 9 milioni di poveri.

Se non ci attaccassero, vorrebbe dire che stiamo sbagliando qualcosa”.

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