“L’accordo europeo sul pacchetto clima è una grande vittoria di Silvio Berlusconi. In particolare, la revisione prevista tra quindici mesi darà modo di verificare tutti gli aspetti delle misure previste – come il loro impatto sulla competitività – e di studiare a fondo le premesse scientifiche dell’intera teoria del riscaldamento globale causato dall’uomo. Proprio ieri, al Senato degli Stati Uniti, è stato presentato un rapporto in cui 650 scienziati si oppongono al rapporto dell’IPCC sul quale si basa il Protocollo di Kyoto, e nessuno potrà continuare a lungo ad affermare che c’è consenso scientifico sull’argomento.
Di fronte al conformismo che si manifesta oggi, il coraggio mostrato da Berlusconi su questa materia è degno di grande ammirazione. Grazie a lui, l’Italia sarà fin da subito al riparo da conseguenze negative, e nel 2010 l’intera Europa potrà riflettere opportunamente sul da farsi”.