DEBITO. MALAN (FI): CON RENZI, DISASTROSO OGNI MESE

“La politica economica del Governo Renzi si sta dimostrando disastrosa: disoccupazione e tasse ai massimi storici e debito pubblico fuori controllo. Banca d’Italia comunica che, a maggio, il debito è arrivato a 2166 miliardi. Oltre 59 miliardi più di febbraio, quando Renzi ha iniziato a ‘cambiare verso’ all’Italia. Ogni mese, con Renzi, ogni residente in Italia – compresi bambini, nullatenenti e stranieri – accumula un debito di 331 euro: certo che a qualcuno può ben darne 80 indietro!

Anche il paragone con il passato recente dimostra il disastro continuo – da Monti, a Letta, a Renzi. Da marzo a maggio 2011, con Berlusconi al Governo, il debito aumentò di 29 miliardi. Poi arrivò il ‘risanatore’ Monti e, negli stessi mesi del 2012, si passò a 39 miliardi. Nel 2013, Letta – sempre in quei tre mesi – fece 57 miliardi di debiti. Con Renzi, come già detto, si superano i 59 miliardi. Quando uno Stato si indebita a ritmo mostruoso, di solito lo fa per creare posti di lavoro e abbassare le tasse. Invece, con Renzi e i suoi due predecessori, si toccano contemporaneamente i record di disoccupazione e tasse. Prima o poi, gli Italiani chiederanno conto di questo scempio”.

Torna in alto