MALAN (FI), GOVERNO NON RISOLVE PROBLEMI, LI CREA

Da Atlantia a Arcelormittal, dai cantieri alla giustizia, dalla politica estera alla sicurezza, questo governo rende particolarmente attuale la celebre frase di Ronald Reagan: ‘Il governo non è la soluzione, il governo è il problema’, anche se il grande presidente Usa per ‘government’ intendeva ‘Stato’. È veramente difficile farsi venire in mente una questione risolta dalla combriccola governativa. Su Atlantia cercano vendette per avere l’applauso pubblico, ma il rischio è un colossale regalo proprio alla famiglia Benetton alla fine di una lunga serie di ricorsi che paralizzeranno gli investimenti su metà della rete italiana. Nello stesso giorno in cui la ministra Lezzi spiega la cancellazione dell’immunità a chi amministrerà l’Ilva, l’esecutivo di cui fa parte di accinge a usare l’immunità votata per i funzionari del MIT che revocheranno qualsiasi concessione autostradale. Da anni denuncio le storture del sistema delle concessioni autostradali, ma la gestione Toninelli è al punto di partenza: in tredici mesi nessuna concessione scaduta ha trovato soluzione, né bando per il rinnovo né altro. E non riesce neppure a pubblicare la relazione annuale. Intanto gli utenti pagano due milioni al giorno in più a di privati per contratti scaduti. Mentre Di Maio agita lo spauracchio della revoca della concessione di Autostrade, la gronda di Genova non è andata avanti di un centimetro, nonostante dopo il crollo del Ponte Morandi ce ne sia più che mai bisogno. È un governo divisivo persino su questo cercando di dividere la gente tra pro e contro la famiglia Benetton. Mentre bisognerebbe essere innanzitutto a favore degli italiani, cui le vendette e le difese a priori non servono, ma servono le infrastrutture, per non perdere ulteriormente in competitività e dunque in posti di lavoro.

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