Mentre i grandi paesi democratici fanno sentire la loro voce sulla repressione violenta delle proteste a Hong Kong, sui massacri di centinaia di oppositori in Iran e sulla grave situazione del Venezuela, il governo italiano appare o assente o talmente ambiguo da mostrarsi di fatto a favore delle dittature.
La deferenza verso il governo di Pechino su Hong Kong è imbarazzante, specie nel momento in cui il Senato USA vota all’unanimità il sostegno ai giovani che difendono la democrazia.
Mentre il regime di Teheran massacra i dimostranti e ribadisce quasi ogni giorno il proposito di distruggere Israele, l’ambasciatore iraniano annuncia un prossimo incontro dei ministri degli Esteri Di Maio e Zarif.
Sul Venezuela, continua l’ambiguità vista con il precedente governo.
E il ministro Di Maio non risponde da mesi alle mie interrogazioni in merito. In particolare nessuna risposta e nessuna azione sul caso del cittadino italiano Juan Carlos Marrufo Capozzi e la moglie Maria Delgado da mesi in carcere con accuse inconsistenti e in gravi condizioni di salute. Gli italiani non meritano un governo deferente con le dittature. In primo luogo il ministro Di Maio deve fare chiarezza ma anche gli altri partiti di governo devono farsi sentire.