“Non si era mai vista in un’Aula parlamentare negli ultimi 70 anni un’arroganza pari a quella del presidente del Consiglio Renzi, nell’importantissima occasione in cui avrebbe dovuto illustrare le linee programmatiche del Semestre europeo a Presidenza Italiana. Dopo un intervento di piccoli espedienti retorici senza neppure una proposta concreta, ha disertato l’Aula non appena iniziato il primo tempo di Italia-Uruguay. Dopo questo atto di maleducazione, ha fatto di peggio: non ha neppure degnato di una replica i vari interventi, nonostante avesse l’opportunità di farlo durante l’intervallo della partita di calcio – occasione in cui è brevemente spuntato in Aula.
Ma il peggio è arrivato con i pareri sulle sei risoluzioni presentate. Mentre tutti i Governi del passato hanno cercato, e trovato, convergenze con l’intero Parlamento, il ministro Boschi si è limitato a dare parere favorevole alla Risoluzione della Maggioranza che semplicemente approva il nulla detto da Renzi, dicendosi contraria a tutte le altre, ricche di proposte concretissime sulla politica italiana ed europea – molte delle quali, peraltro, coincidenti con le pur vaghe parole del Premier. Un atteggiamento di aperto disprezzo per il Senato e per gli Italiani che l’hanno votato”.