GOVERNO. MALAN (FI): D’ALEMA CRITICA ISRAELE E USA MA DIFENDE IRAN

“Nell’intervista di D’Alema a Repubblica, su Israele e USA si trovano solo pesanti critiche – e non su aspetti marginali ma sull’essenza delle loro politiche – fatte con un tono, come ha ben detto Sandro Bondi, paternalistico. Neppure una parola di condanna invece per Hezbollah, che ha nel suo statuto la distruzione di Israele.

Per quanto riguarda l’Iran, che finanzia il partito di Allah in Libano, D’Alema addirittura ne difende il diritto a dotarsi del nucleare a scopi civili. Secondo l’ineffabile capo della diplomazia italiana, l’Iran, il secondo esportatore di petrolio al mondo, dovrebbe ricavare l’energia dal nucleare!

Come si fa a chiedere che Israele passi a una fase dove negozi per davvero? Sono decenni che Israele negozia, che restituisce territori conquistati militarmente in guerre scatenate da altri: andrebbe ricordato il recentissimo doloroso ritiro da Gaza a beneficio proprio dei diritti dei palestinesi, dei quali il ministro degli Esteri lamenta la negazione

Con questo atteggiamento unilaterale c’è davvero da chiedersi che cosa D’Alema pensa dovrebbero fare i nostri soldati in Libano, quali diritti dovrebbero difendere. È indispensabile che sia il Parlamento a deciderlo”.

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