“Ancora una volta, l’Opposizione è nel caos sulla politica estera. Le speranze che prevalgano la ragionevolezza e il bene del Paese restano per noi doverose, ma ridotte al lumicino.
Per ora dominano le scaramucce all’interno della Sinistra più estrema, e la scelta è tra il comunista italiano Cossutta – che chiede il ritiro immediato dei nostri soldati – e il comunista rifondato Bertinotti che sostiene che il ritiro è implicito nel voto contro il rifinanziamento della missione. Ma allora come la mettono Fassino e la FED, che hanno affermato che votare contro il rifinanziamento non vuol dire volere il ritiro? Come sempre, il più onesto appare Bertinotti, vero leader della sempre più cosiddetta ‘Unione’.
Gli elettori sono stati saggi a non dare loro in mano il Governo dell’Italia”.