“La buona affluenza vantata da Prodi&C dimostra il gradimento dei sostenitori del centrosinistra per il sistema che i loro dirigenti definiscono <<Porcellum>>. Le liste bloccate e il proporzionale che consente a parecchie liste di sostenere lo stesso leader sono identiche alle norme della legge Calderoli.
Purtroppo, le soglie di sbarramento, diverse da collegio a collegio e ancora diverse per la ripartizione dei resti, non consentiranno un’adeguata rappresentanza delle minoranze. Nei singoli collegi, infatti, è necessario un minimo di voti che vanno dall’11 al 20 per cento per eleggere uno dei 2400 membri dell’assemblea costituente.
Se non fosse per questi dettagli peggiorativi, la Casa delle Libertà potrebbe reclamare i diritti d’autore, o quanto meno le scuse per tutte le sconcezze dette proprio dagli esponenti del nuovo partito contro il sistema che noi abbiamo votato e che loro ora usano”.