“Pecoraro Scanio, l’Usigrai e il resto di questa Sinistra che sa solo mentire hanno la spudoratezza di chiamare censura l’applicazione di quella par condicio che hanno ferocemente e pervicacemente voluto e votato, nonostante la nostra strenua opposizione e le nostre dimostrazioni.
Pecoraro, che vuole <<denunciare a livello internazionale>> eventuali tagli al concerto dei sindacati di oggi, vada a leggersi la legge-bavaglio da lui votata che all’articolo 5, comma 2 dice: <<Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto in qualunque trasmissione radiotelevisiva è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni di voto o manifestare le proprie preferenze di voto>>.
Se è censura, è censura di Sinistra, da noi denunciata. Certo, Pecoraro Scanio e l’Usigrai preferivano la RAI di Zaccaria, dove il divieto di manifestare preferenze di voto era applicato solo al centro destra!”