FISCO. MALAN (PdL): MONTI DIFENDA P.A. MA ANCHE CONTRIBUENTI

“È giusto che il Presidente del Consiglio Monti difenda i dipendenti della Pubblica Amministrazione, in particolare coloro che rischiano la propria incolumità. Ma deve anche difendere i contribuenti colpiti da atteggiamenti vessatori e in contrasto alla legge, come quelli che ho denunciato insieme a decine di altri senatori con una interrogazione proprio a lui come Ministro dell’Economia.

L’Agenzia delle Entrate sta chiedendo a migliaia di cittadini una complessa documentazione – in parte già in possesso dell’agenzia stessa – relativa alle detrazioni per le imposte sui redditi, entro 30 giorni o meno, quando lo Statuto del Contribuente vieta di imporre adempimenti in tempi inferiori ai 60 giorni. Una doppia violazione della legge, dunque, accompagnata dalla garbata minaccia di far pagare migliaia di euro a chi non sottostesse all’ingiunzione.

Bene perciò la <<vicinanza e il supporto costanti>> garantito dal senatore Monti alla P.A., ma non <<incondizionati>>, perché chi viola la legge e i diritti dei cittadini deve essere fermato, proprio dal ministro dell’Economia, come chiediamo nell’interrogazione. La condanna della violenza è certamente incondizionata, ma il sostegno e il rispetto sono condizionati al rispetto della legge, e dovuti non solo agli uomini e alle donne della P.A. ma anche ai cittadini contribuenti, che già sono gravati da pesanti tasse e adempimenti, senza inventarne altri in violazione della legge”.

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