“Se il decreto legge sulla sicurezza stradale recepirà il lavoro fatto in commissione Lavori Pubblici al Senato, sarà un fatto positivo. In sede di conversione in legge tornerò però a chiedere al Governo un impegno concreto contro l’eccesso di divieti e i limiti di velocità irragionevoli. È difficile ottenere il rispetto delle norme se troviamo il limite dei 50 all’ora e il divieto di sorpasso su una strada rettilinea e senza accessi, come spesso succede.
Sono a favore di controlli e severità a tappeto, ma con una segnaletica ragionevole. L’Italia è l’unico Paese europeo dove la linea continua di divieto di sorpasso è ormai la regola, e se si osservano i limiti apposti si rischia di intralciare e rendere pericolosa la circolazione. Contemporaneamente siamo tra i Paesi a più alto tasso di incidenti. Non è una coincidenza e occorre fare qualcosa”.