“Mentre, a Taormina, il G7 conferma il diritto degli Stati a difendere i propri confini, continuiamo ad assistere a migliaia di arrivi di migranti al giorno. E, al Senato, il PD – grazie anche all’assenza strategica del M5S – incentiva altri arrivi, portando avanti la legge per lo ius soli allargato.
I jihadisti vedono nel terrorismo e nel continuo aumento di musulmani in Europa due strumenti utili al medesimo fine: l’islamizzazione del Vecchio Continente. E tutto ciò che li agevola è per loro un incoraggiamento. Poco importa a loro che molti dei migranti siano vittime, a cominciare da chi muore in mare. Dovrebbe, però, importare a noi. Più ne trasportiamo in Italia dalle coste libiche, come avviene ogni giorno sotto la direzione della Guardia Costiera, più ne verranno attirati da mezzo mondo, dalla Nigeria al Bangladesh, e più ne moriranno nel Mediterraneo.
Ogni giorno, la sola popolazione africana aumenta di 80mila persone. Chi pensa che la soluzione non possa essere portarli in Italia e metterla, in pochi decenni, nelle stesse condizioni dei Paesi di emigrazione, deve mettere fine alla politica dell’accoglienza insensata e rovinosa per coloro che sono accolti.
Il Governo applichi quanto approva il G7 e usi la Forze Armate per impedire le partenze, non per aiutare l’invasione.”