Parigi 2024: Malan felice per medaglia nipote, una grande emozione

Sono venuto a Parigi, ho visto le semifinali e le finali con la mia famiglia e ci siamo entusiasmati, mia figlia ha perso la voce”. Racconta così a LaPresse l’emozione di vedere suo nipote Giorgio vincere il bronzo nel Pentathlon alle Olimpiadi il senatore Lucio Malan, capogruppo di FdI a Palazzo Madama. L’azzurro, 24 anni, è il figlio del fratello del senatore. Che era lì a tifare con tutta la sua famiglia: “È stata un’emozione indescrivibile, mai provata prima, quando l’abbiamo visto uscire quarto dall’ultima serie di tiri, sapendo che era bravissimo nella corsa abbiamo cominciato a crederci davvero e realizzare che stava arrivando una medaglia olimpica”. Malan parla delle emozioni provate e si sente l’entusiasmo per l’impresa del nipote: “Sono stati due giorni incredibili, lui partiva dalla scherma con il 14esimo posto su 18, poi ha guadagnato con l’equitazione, dopo il nuoto era sesto e poi ha fatto il capolavoro con il tiro e la corsa, meravigliosa.” Una medaglia in parte attesa, visto il curriculum dell’atleta: “Giorgio è stato campione europeo due anni fa, quest’anno è arrivato secondo e ha vinto la staffetta, per cui veniva con delle ottime credenziali e sappiamo quanti sacrifici, precisione e testa ci ha messo, lui studia il percorso a memoria e sa quanto e quando spingere. Poi c’è questa incognita del tiro, che dopo che hai corso devi sparare e sono due cose che non vanno tanto d’accordo. Sappiamo che è un ragazzo d’oro, ma anche gli altri hanno le loro qualità. L’egiziano (Ahmed Elgendy, che ha vinto l’oro, ndr) era inarrivabile, ma quando abbiamo visto che aveva solo 13 secondi di ritardo dai due davanti abbiamo capito che si poteva fare. Lui ha la vita regolata ma è un ragazzo sorridente e senza eccessi di nessun tipo, un ragazzo modello”. POL NG01 mad/taw 111123 AGO 24

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