PdL Pinerolo.net: “Tribunale di Pinerolo: delegazione del PdL di Pinerolo ricevuta al Ministero della Giustizia”

di Giovanni Genovesio, coordinatore cittadino PdL

Finalmente qualche buona notizia è tornata a comparire nelle cronache che riguardano il nostro territorio e la città di Pinerolo. E’ di questi ultimi  giorni, infatti, la notizia che vuole il Tribunale di Pinerolo non più incluso nell’elenco dei presidi giudiziari piemontesi “da eliminare” per far fronte alla necessità di riorganizzare la macchina giudiziaria in termini di spending review. […] La mattina del 12 giugno u.s., una delegazione del PDL pinerolese, con il senatore Lucio Malan e il sottoscritto coordinatore cittadino, è stata ricevuta a Roma presso il Dipartimento Giudiziario del Ministero della Giustizia, dai “tecnici” collaboratori del Presidente Luigi Birritteri, Capo Dipartimento, che ancora ringraziamo per la disponibilità concessaci. Si è potuto così consegnare direttamente al Ministero le circa mille firme dei cittadini pinerolesi e non solo, che, attraverso noi, hanno voluto manifestare il dissenso alla soppressione del presidio giudiziario. […] Vorrei ringraziare tutti i cittadini che attraverso le loro sottoscrizioni ci hanno permesso di rappresentarli e un particolare grazie al senatore Lucio Malan, artefice dell’incontro con il Ministero della Giustizia e che tanto, insieme a noi, si è prodigato per il raggiungimento del risultato ottenuto.

Articolo integrale

 

dall’archivio:

PdL Pinerolo: “Raccolta firme per il Tribunale di Pinerolo”

(22 marzo 2012)

“Il ridimensionamento e la riorganizzazione degli uffici giudiziari sta facendo correre al territorio pinerolese il serio rischio di veder sopprimere il Tribunale di Pinerolo. Stiamo affrontando il problema con ogni forza e mezzo, molto stanno combattendo il Sen. Lucio Malan e altri esponenti del PDL presenti nelle Istituzioni, ma resta fondamentale – come lo è sempre – il coinvolgimento della cittadinanza tutta, di tutti i Comuni appartenenti alla giurisdizione del Tribunale di Pinerolo, competente su un’area vastissima che va da Sestriere a Orbassano, dai confini con la provincia cuneese ai Comuni di pianura adiacenti all’area metropolitana torinese. Parliamo di più di 200mila abitanti e una competenza territoriale di circa 1500 Kmq”.

Già a ottobre 2011, il senatore Malan aveva dichiarato: “Fin da quando è stata approvata la norma per razionalizzare l’organizzazione dei Tribunali non ho avuto dubbi: il Tribunale di Pinerolo deve restare perché è uno dei più importanti del Piemonte, e uno dei più efficienti d’Italia. Un accorpamento con Torino, peraltro, creerebbe disagi ai cittadini, farebbe migrare nella metropoli numerosi posti di lavoro e non darebbe luogo a risparmi”.

Ho già parlato della questione al ministro Nitto Palma, che si è dimostrato molto disponibile e intenzionato a fare scelte di efficienza e non di altro genere. Continuerò a seguire la questione in collaborazione con altri colleghi piemontesi.

Il fatto che Pinerolo non sia capoluogo di provincia cambia molto poco: tutti dicono di voler sopprimere le province e dovremmo organizzare i Tribunali su una cosa che tra qualche anno non dovrebbe più esistere? Nella foga del taglia-taglia c’è chi pensa, anche su altri argomenti, che il punto sia sopprimere, non organizzare meglio. Se vuoi risparmiare benzina con un’auto non devi togliere una ruota, ma mettere a punto il motore. A Pinerolo il motore della giustizia funziona bene: nel penale le prescrizioni sono quasi inesistenti e la più vecchia causa civile – mi dicono – è del 2003. Sono cose che in altre parti d’Italia si sognano”.

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