PdL Senato: “BNL-Unipol: Malan, grave colpo a credibilità Magistratura”

di Federico Gennaccari

Il Tribunale di Milano ha condannato a un anno il leader del PdL, Silvio Berlusconi, per concorso in rivelazione di segreto d’ufficio in merito alla pubblicazione il 31 dicembre 2005 dell’intercettazione relativa alla telefonata tra l’allora segretario dei DS, Fassino, e il presidente di Unipol Giovanni Consorte, impegnato nella scalata alla BNL. Ne parliamo con il senatore Lucio Malan.

Come commenta la sentenza?

“Costituisce un grave colpo alla credibilità della giustizia italiana, poiché abbiamo assistito in questi anni a centinaia – se non anche a migliaia – di violazioni del segreto istruttorio, molte delle quali vedevano Berlusconi come vittima, ma su tutte queste la giustizia non si è mossa. Ora, per un episodio dove le responsabilità di Berlusconi sono del tutto ipotetiche e nemmeno provate, assistiamo a una sconcertante condanna a un anno”.

Bisogna chiedere all’ANM di spiegare perché sulla violazione del segreto istruttorio in tutti questi anni è stato processato soltanto Berlusconi con il fratello?

“Non solo all’ANM: più ancora, lo chiederei al CSM. Come cittadino, sono molto preoccupato per una giustizia che definire strabica è veramente poco. Anzi, dovremmo dire che per la violazione del segreto istruttorio la giustizia italiana è cieca e ci vede benissimo solo se l’imputato è Berlusconi. Siamo in presenza di un lampantissimo caso di uso politico della giustizia di cui non ci sono riscontri nel resto dell’Unione Europea. In Ucraina e in Bielorussia si sono solo avvicinati a questo spudorato uso politico della giustizia”.

Evidentemente, certi magistrati si illudono nella ‘spallata giudiziaria’ per colpire Berlusconi, visto il risultato delle urne. Il centrodestra, nonostante gli interventi di certi magistrati che hanno cercato di condizionarne l’esito, arrivando a non  riconoscere il legittimo impedimento al leader della coalizione impegnato nella campagna elettorale, ha perso alla Camera per 124 mila voti e al Senato ha vinto in ben 7 regioni…

“Gli elettori hanno ormai ben chiaro che si tratta di un attacco politico”.

Il centrodestra scenderà in piazza il 23 marzo a Roma…

“È importante difendere la democrazia nel nostro Paese. Non è questione di Berlusconi, ma di difendere la democrazia e sottolineare che, nella giustizia, la gran parte dei magistrati fa bene il proprio dovere ma ne bastano pochi per compromettere gravemente la credibilità dell’intero sistema”.

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