“SBLOCCA ITALIA”. MALAN (FI): SU AUTOSTRADE, CONTINUITÀ PENATI-RENZI

“Nell’esame alla Camera del decreto Sblocca-Italia, si sta finalmente per arrivare all’articolo 5 sulla proroga delle concessioni autostradali, che va a beneficio di pochissimi gestori, a danno dello Stato – che potrebbe ottenere condizioni assai migliori attraverso le gare – e a danno degli automobilisti, che continueranno a pagare pedaggi cinque o sei volte più alti di quanto si dovrebbe fare per pagare la sola manutenzione.

Il testo del decreto prevede che gli attuali gestori, che non hanno mai vinto una gara, possano prolungare anche di 30 anni le concessioni in cambio di investimenti che, già in passato, si erano impegnati a fare e non hanno fatto, oltre che di un moderato aumento dei pedaggi che, fino a oggi, sono sempre stati ben più alti dell’inflazione e che dovrebbero, invece, diminuire drasticamente una volta ammortizzati i costi di costruzione alla scadenza delle concessioni. Il principale beneficiario sarebbe proprio il Gruppo Gavio, come ammette il suo titolare nell’intervista a La Repubblica del 3 ottobre: lo stesso che ha beneficiato dell’acquisto a un prezzo che ha causato, secondo la Magistratura contabile, un danno erariale di 118 milioni, ‘connesso a una sopravvalutazione del prezzo unitario delle azioni acquisite dalla Provincia’ di Milano – all’epoca guidata dal PD Filippo Penati.

Insomma: ieri 118 milioni, oggi via libera per decreto legge, senza competizione, in un affare che lo stesso Governo e lo stesso Renzi hanno stimato valere 10-12 miliardi. La continuità è impressionante, a dispetto dei grandi propositi di cambiare verso”.

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