SENATO. MALAN (FI): NÉ OSTRUZIONISMO NÉ DISORDINI IN GIUNTA IMMUNITÀ

“Leggo con sorpresa di dichiarazioni del senatore Giarrusso su ostruzionismi e, soprattutto, presunti disordini e dell’intervento della senatrice questore Bottici nella Giunta per le elezioni e immunità per riportare la calma. In realtà, la situazione, per quanto caratterizzata dall’animatezza di alcuni interventi, è sempre stata nel pieno controllo del presidente Dario Stefano, il quale non ha mai chiesto l’intervento dei questori per l’ottima ragione che non ce n’era alcuna necessità. Io ero presente in Giunta ma solo in veste di suo componente ed è stato il senatore Giarrusso a chiamare la collega Bottici – la quale, peraltro, non è mai entrata nell’aula ma si è limitata a recarsi nell’anticamera, come ci è stato riferito da colleghi che erano momentaneamente usciti.

Quanto al presunto ostruzionismo, si è semplicemente chiesto di prendere in esame i documenti dai quali emerge che un presunto incontro in un tal ristorante tra il senatore Caridi e un esponente della ‘Ndrangheta, citato tra le principali prove a carico del senatore, non può essere avvenuto perché, all’epoca del preteso fatto, il malvivente si trovava da tempo in carcere e ci è rimasto ancora a lungo. La Giunta, ad ampia maggioranza, ha deciso una pausa per poter esaminare tali documenti. Un modo di procedere del tutto normale e dovuto, nell’ambito di un esame che si annuncia il più rapido di sempre di una richiesta di arresto”.

Torna in alto