“Condivido pienamente le parole del Presidente Mattarella in occasione dell’anniversario del rastrellamento del Ghetto ebraico a Roma. Purtroppo, accanto alle parole, tre giorni fa è arrivato il vergognoso voto dell’Italia all’UNESCO con il quale il Governo non si è opposto all’idea che il Monte del Tempio di Gerusalemme sia un luogo solo musulmano. Il luogo del Tempio ebraico frequentato anche da Gesù e dagli Apostoli, menzionato centinaia di volte dalla Bibbia, apparterrebbe secondo l’UNESCO solo alla cultura musulmana. E l’Italia – dove 80 anni fa si approvavano le leggi razziste – non si oppone a questa vergogna, culturalmente violenta e fomentatrice di violenza fisica.
Una differenza importante tra il 1938 ed oggi: allora, il Governo rispettò le forme, passando dal Parlamento che si coprì di vergogna; oggi, il Governo ha agito da solo perché sapeva che il Parlamento l’avrebbe bocciato”.