TRIBUNALI SOPPRESSI. MALAN (PdL): DAL MINISTRO SEVERINO SPIEGAZIONI CONTRADDITTORIE E FUORVIANTI

Pinerolo penalizzata per la propria efficienza

Il senatore Lucio Malan (PdL), segretario di presidenza del Senato, ha dichiarato: “Le spiegazioni date dal ministro Severino sulla soppressione dei tribunali sono state in molti punti contraddittorie e fuorvianti. Di volta in volta sono stati usati criteri diversi.

In particolare, per Pinerolo sono stati usati criteri unici come la preoccupazione – peraltro infondata – di far dimagrire troppo il tribunale del capoluogo, o la regola, inventata di sana pianta, secondo la quale non ci possono essere tre tribunali nella stessa Provincia. Alla mia domanda sul perché, visto che irrazionalmente si è voluto ridurre a due i tribunali della Provincia, sia stato soppresso Pinerolo che ha più abitanti sia come città sia come circondario, più cause da trattare e uffici più grandi, le risposte sono state paradossali. Ha detto che Ivrea ha una maggiore superficie e più Comuni, entrambi elementi di cui non è stato tenuto conto in nessun conto in nessun altro caso. Val la pena ricordare che, se contasse il numero dei Comuni e non gli abitanti, in Piemonte si sarebbero dovuti aprire nuovi tribunali, altro che sopprimerne. Ma è l’ultimo criterio quello più incredibile: <<Pinerolo ha meno magistrati>>, pur trattando più cause. Insomma, poiché i magistrati di Pinerolo si sono mostrati più efficienti, viene soppressa la loro sede. Alla mia domanda sul perché, mentre la relazione affermava di non doversi accorpare tribunali a quelli delle Grandi Città, ha riposto che ciò si doveva intendere <<come risultato complessivo>>. In altre parole, hanno scritto loro stessi una cosa e poi ne hanno fatta un’altra.

Di fronte a questo atteggiamento, sono persuaso che il Senato farà valere le proprie prerogative al più presto”.

 

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