“La Francia, il Paese che negli ultimi anni si è comprata un grosso pezzo dell’industria italiana, da Loro Piana a Parmalat, ha annunciato la nazionalizzazione di Stx proprio nel momento in cui si faceva forte la posizione della nostra Fincantieri come eventuale acquirente del gruppo industriale transalpino. Questo comportamento del nuovo Governo francese si pone al di fuori delle regole di mercato, contrariamente a quello che hanno quasi sempre fatto le nostre aziende. Macron si mostra europeista solo nell’inno usato per il suo insediamento, ma nazionalista per le questioni di sostanza. Succede per Stx, succede per l’emergenza migranti.
Perché l’Italia non fa i propri interessi così come fa la Francia? Chi ce lo vieta, l’Europa? Non è forse la Francia vincolata dalle stesse regole europee che vincolano il nostro Paese? La verità è che i Governi di questi ultimi anni non hanno tutelato gli interessi dell’Italia e ci hanno fatto scomparire dalla scena internazionale – parte per incapacità, parte per aver rinunciato a tutto in cambio del permesso di indebitare gli Italiani per fare regali elettorali. La mancanza di un leader capace di far pesare l’Italia come Silvio Berlusconi fa sentire i suoi dolorosi effetti, con gravissimi danni non solo all’immagine, ma all’intero sistema economico del nostro Paese”.