TERRORISMO. MALAN (FI): C’È RETE IN ITALIA, NON VA ALIMENTATA

“Le indagini della Magistratura confermano che in Italia c’è una rete terrorista collegata all’attentato di Berlino. È stata, quindi, una decisone dei terroristi quella di colpire in Germania prima che in Italia.

Non c’è dunque da stare tranquilli e occorre prendere ogni misura per togliere spazio a chi recluta nuovi attentatori. Tanto per cominciare, smettere di ammettere in Italia chiunque prenda il mare per poche miglia dalla costa libica. Ogni giorno continuiamo, invece, a importare persone del tutto sconosciute nell’identico modo in cui ci si è portati in Italia il criminale Amri. Il Premier Gentiloni e il Ministro Minniti spieghino agli Italiani perché perseverano nella politica del taxi dalla Libia”.

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