UE. MALAN (FI), RENZI CONTRO REVOCA SANZIONI A RUSSIA, GRAVI DANNI ALL’ITALIA

“Renzi, dopo aver detto vaghe parole sulla ‘necessità prioritaria di recuperare la Russia come importante punto di riferimento della comunità internazionale’ e sullo ‘spirito di Milano’ in questo senso, ha detto ‘no’ alla mozione firmata da me e altri senatori di Forza Italia che – citando le sue parole – impegnava il Governo a chiedere la revoca delle sanzioni economiche dell’Unione Europea alla Russia. Ancora una volta, al momento della verità il presidente del Consiglio si è dimostrato incapace di avere una politica internazionale seria: il 28 luglio approva le sanzioni, il 25 settembre al palazzo delle Nazioni Unite a New York auspica che vengano revocate, prendendosi il plauso degli esportatori italiani, ma oggi dice un ‘no’ netto a prendersi l’impegno di chiederlo in sede di Unione Europea.

Come sottolineava la nostra mozione, la Russia è il nostro settimo fornitore, e l’Italia è addirittura il quinto fornitore della Russia con esportazioni per 10 miliardi. I danni delle sanzioni sono perciò di miliardi. Nel solo settore alimentare, secondo la Coldiretti, siamo a 217 milioni in 54 categorie di prodotti. L’Italia rischia di perdere definitivamente importanti quote di mercato e migliaia di lavoratori hanno perso o rischiano di perdere il lavoro. A questi Italiani e alle loro famiglie le fumose dichiarazioni di Matteo Renzi non serviranno proprio a nulla”.

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