UNIONI CIVILI. MALAN (FI): PD E M5S VOTANO NOZZE E ADOZIONI GAY. CHI PAGA?

“PD e M5S votano, senza alcun dissenso, il testo Cirinnà sulle cosiddette unioni civili come testo base. Il testo equipara in tutto e per tutto le unioni civili al matrimonio, le definisce “famiglie”, chi sopravvive al partner lo definisce ‘vedovo’ e, soprattutto, prevede la reversibilità della pensione – un onere che, negli anni, costerà decine di miliardi – e non ci spiegano da dove arriveranno i soldi. Probabilmente, riducendo ancora il pochissimo che oggi il Governo dà alla famiglia.

Qualcuno cerca di sostenere che non consente le adozioni, ma è falso: c’è un articolo apposito che consente di adottare i figli del partner, cioè i figli generati con la pratica dell’utero in affitto, con la quale una donna, di solito povera o del terzo mondo, viene pagata per fare da incubatrice a un bambino che le verrà strappato – per contratto – al momento del parto

Come se non bastasse, si prevede che all’unione civile si applichi anche l’articolo 147 del Codice Civile, intitolato ‘doveri verso i figli’. Cose cui gli Italiani sono in grande maggioranza contrari – e questo spiega il profilo basso e la formulazione ingannevole del testo, che, nella sostanza, è però molto chiaro.”

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