VOTO 16ENNI, MALAN (FI): ALLORA STOP INDOTTRINAMENTO A SCUOLA

È inquietante che la stessa persona, lo stesso ministro che vuole scegliere che cosa devono mangiare i ragazzi a merenda, che decide a quali manifestazioni devono andare, a pochi giorni di distanza promuova il voto a 16 anni. Vorrà decidere lui anche come dovranno votare? Se davvero si dovesse dare il voto ai 16enni – cosa di per sé interessante che dovrebbe però essere automaticamente collegata all’abbassamento della maggiore età e dell’età punibile (e per coerenza anche a quella del matrimonio, cosa assai delicata) – 

diventa urgente un’azione per impedire l’indottrinamento ideologico nelle scuole. E, per cominciare, il ministro dell’istruzione non deve azzardarsi a scegliere le manifestazioni alle quali i ragazzi devono o no partecipare. Va bene la libertà di insegnamento, ma c’è anche il diritto a non essere indottrinati, né sul l’orientamento politico, né su teorie scientifiche, né in materia sessuale, né nell’ambito della religione o di altre visioni del mondo. Troppo spesso oggi questo diritto non è garantito.

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